Stabilimenti chimico-farmaceutici
Le immagini relative alle industrie chimico-farmaceutiche stabilitesi nel Lazio negli anni tra il 1945 e il 1975 restituiscono un settore industriale fondamentale della regione, concentrato soprattutto nelle aree meridionali interessate dai contributi della Cassa del Mezzogiorno. Questi stabilimenti hanno rappresentato un capitolo significativo nella storia della produzione farmaceutica italiana, avendo soddisfatto nel tempo le esigenze mediche e sanitarie della popolazione, anche attraverso l’introduzione di prodotti e brevetti esteri. Gli insediamenti chimico-farmaceutici, solitamente di grande estensione, hanno plasmato il panorama economico e sociale delle aree intorno ad Aprilia, Latina, e Santa Palomba, trasformandone radicalmente il territorio.
Stabilimenti agroalimentari
Lo sviluppo industriale del settore agroalimentare in Lazio tra gli anni 1945 e il 1975 conosce una stagione particolarmente intensa, che si innesta nella produzione prevalentemente agricola e pastorizia della regione dei secoli precedenti. Gli stabilimenti qui illustrati rappresentano veri e propri poli industriali, dedicati alla produzione di generi alimentari solidi, come i biscotti, o all’imbottigliamento di acqua e bevande varie, come latte, liquori e birra. La loro architettura rivela un’innovazione tecnologica e strutturale che si sposa con l’efficienza produttiva. Gli stabilimenti del settore agro-alimentare hanno giocato un ruolo cruciale nell’economia locale, contribuendo in modo significativo alla crescita industriale e occupazionale della regione. La diffusione dei prodotti, promossa dalle campagne di comunicazione pubblicitaria, evidenzia la popolarità dei marchi e del ruolo di rilievo che ricoprivano – e tuttora ricoprono – nella memoria collettiva, a livello regionale e nazionale.