Dom, 19 Maggio

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Nuova Campagna Fotografica

La Nuova Campagna Fotografica è stata realizzata da Antonio Di Cecco attraverso l’uso di un sistema fotografico professionale digitale dotato di possibilità di decentramento in ripresa. Le immagini, di formato 6:7, sono intese a privilegiare l’interpretazione fotografica con particolare attenzione alle differenti modulazioni della luce negli spazi, naturale per gli esterni e con l’eventuale luce artificiale in dotazione alla struttura per gli interni.

Successivamente l’oggetto industriale viene avvicinato al punto di escludere il contesto, permettendo di realizzare un corpus di immagini in grado di leggerne le forme ed i volumi, soprattutto nel loro sviluppo verticale. Un ulteriore passaggio di scala, oltre all’introduzione di un’astrazione compositiva, ha portato a immagini di esplorazione del rapporto tra la struttura architettonica e i componenti industriali, nella fattispecie seguendo il percorso tortuoso delle condutture che intersecano l’architettura. Le dimensioni ridotte di molti degli ambienti tecnici suggeriscono viste ravvicinate che nel ritmo della sequenza permettono di ricostruire gli spazi.

Stabilimento Farmaceutico AENOVA Group (ex Pfizer Italiana)

Malteria SAPLO (ex Tirrena)

ANTONIO DI CECCO è nato nel 1978 all’Aquila, dove attualmente vive e lavora. Sviluppa progetti sui processi di modificazione dei luoghi e sul rapporto tra essere umano, ambiente e tempo, oltre a occuparsi di fotografia di architettura e di paesaggio. È rappresentato dall’Agenzia Contrasto e dalla Galleria Gomma, Roma.
Nel 2023 è tra i 41 finalisti del Premio Terna Driving Energy 2023. Elogio dell’equilibrio in mostra presso Palazzo delle Esposizioni a Roma.
Nel 2023 è ideatore del progetto – in corso di realizzazione – Archivio / Atlante: La forma dei luoghi. Il progetto è una collaborazione tra Gran Sasso Science Institute , Fondazione De Marchis e Accademia di Belle Arti L’Aquila.
Nel 2021 è tra i vincitori dell’Urbanautica Institute Award con il progetto L’Aquila. La forma dei luoghi.
Dal 2018 è impegnato nel progetto Appennino presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max Planck Institut.
Nel 2018 per il KHI ha realizzato la mostra online Fotografia e catastrofe. Antonio Di Cecco in dialogo con le collezioni della Fototeca a cura di Carmen Belmonte, Elisabetta Scirocco e Gerhard Wolf.
Nel 2015 le immagini del progetto In Pieno Vuoto. Uno sguardo sul territorio aquilano sono entrate a far parte dell’archivio dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.