L’Università degli Studi Roma Tre è coinvolta tramite il Dipartimento di Architettura, che è capofila del progetto. Il Dipartimento svolge attività di ricerca nei filoni “architettura e patrimonio”, “studi urbani e territoriali”, “scienze dell’architettura e dell’innovazione”, chiaramente riconoscibili sia nei Dottorati sia nel Sistema dei Laboratori di ricerca.
Aperto verso collaborazioni multi-disciplinari, didattiche e scientifiche, essenziali per completarne il campo d’azione e di conoscenza, vanta al suo interno gruppi di ricerca in grado di affrontare, oltre a temi più convenzionali, anche prospettive di assoluta originalità, come quella prefigurata da questo progetto, che stimola sinergie tra le sue due aree fondanti – quella di Storia dell’architettura (figure chiave prof.ssa Marida Talamona e prof.ssa Maddalena Scimemi, Coordinatrici tecniche e scientifiche del progetto) e di Progettazione architettonica (figura chiave prof. arch. Valerio Palmieri), e due strutture esterne qualificate internazionalmente, quali il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ingegneria Informatica dell’Università di Roma Tor Vergata e l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
MARIDA TALAMONA è Coordinatrice tecnico-scientifica del progetto. È ordinario di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre e membro del Senato Accademico. Dal 2007 al 2012 ha diretto il Master europeo di Storia dell’architettura e fino al 2020 ha fatto parte del collegio dei docenti della Scuola di dottorato dello IUAV. Dal 2013 è membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Le Corbusier di Parigi. È autrice di libri e saggi pubblicati in opere collettive e in riviste internazionali, in particolare sull’architettura italiana tra le due guerre, sugli anni della ricostruzione in Italia e sull’opera di Le Corbusier. È stata curatrice della mostra L’Italia di Le Corbusier (MAXXI, Roma 2012-2013) e del catalogo omonimo, frutto delle ampie ricerche condotte durante la tesi di dottorato. Negli ultimi anni ha centrato i suoi studi lecorbusiani sui temi arte e architettura e sintesi delle arti, sui quali ha pubblicato più saggi e ha in corso di redazione un’antologia di scritti. Il libro Casa Malaparte, tradotto in più lingue, ha ottenuto diversi premi internazionali, tra cui The International Architecture Book Award, attribuito dall’American Institute of Architects e il Prix du Livre d’Architecture attribuito dall’Académie d’Architecture di Parigi.
MADDALENA SCIMEMI, Coordinatrice tecnico-scientifica del progetto “CdCI”, è professore associato di Storia dell’ Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’ Università degli studi Roma Tre (Roma). Ha collaborato con l’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia, con il CISA Andrea Palladio di Vicenza e dal 2016 è ricercatrice aggregata senior presso l’Archivio del Moderno di Balerna (CH). È curatrice di mostre di architettura e di fotografia di architettura contemporanea e ha pubblicato i suoi studi in volumi e riviste specializzate, in Italia e all’estero. Le sue ricerche sono dedicate sia all’architettura romana del primo Cinquecento sia al dibattito contemporaneo europeo, con particolare attenzione al contesto architettonico italiano e britannico del secondo dopoguerra e all’architettura industriale. In quest’ambito si segnalano i volumi Architettura del Novecento a Venezia. Il palazzo Rio Nuovo (Venezia 2009), Un restauro per Verona. Massimo Carmassi e La Provianda di Santa Marta (Venezia 2011) e il saggio Rinascimento industriale italiano. Marco Zanuso per la Olivetti brasileira (RJBH 46, 2023), oltre alla realizzazione per la Regione Veneto di un archivio digitale dedicato all’Industria idroelettrica in Italia tra le due guerre e di un archivio fotografico analogico e argentico sull’ opera dell’ architetto Carlo Scarpa (1906-1978), presso il Centro Internazionale di Studi di Architettura A. Palladio di Vicenza.
VALERIO PALMIERI è professore ordinario in Composizione Architettonica e Urbana presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre. È autore di numerosi saggi su protagonisti dell’architettura italiana moderna e contemporanea come Mario Ridolfi, Saverio Muratori, Concezio Petrucci, Giuseppe Vaccaro, Ugo Luccichenti, Mario de Renzi, Giuseppe Nicolosi e Alessandro Anselmi. Ha curato l’organizzazione e l’allestimento di mostre ed esposizioni presso l’Accademia Nazionale di San Luca e presso il MAXXI. Socio fondatore dello studio di Architettura Anselmi& Associati (SAA&A) e di Studiogamp!, la sua attività progettuale è stata sviluppata in numerosi concorsi nazionali e internazionali, focalizzandosi in questi ultimi anni particolarmente sui temi dell’edilizia residenziale, terziaria e religiosa. Per il complesso parrocchiale di S. Pio da Pietrelcina a Roma ha ricevuto il Grand Prix Casalgrande Padana 2010-2012 (2013) e il premio RomArchitettura promosso da IN/Arch e ANCE Lazio URCEL (2014). Nel 2023 ha ricevuto il premio IN/Arch Lazio per tre ville a Montefiascone.
GIORGIA AURELI, Architetto e dottore di ricerca in Storia dell’architettura (Sapienza Università di Roma), è stata docente a contratto e titolare di assegno di ricerca (Università degli studi Roma Tre). I suoi interessi di studio riguardano l’architettura e i contesti urbani e paesaggistici dall’età moderna a quella contemporanea. Per il progetto “CdCI – Carta della cultura industriale” ha compiuto ricerche sullo stabilimento farmaceutico Aenova – Haupt Pharma Latina (ex Pfizer) nell’ambito dello sviluppo industriale degli anni cinquanta e sessanta della provincia, valorizzando fonti eterogenee provenienti da archivi istituzionali, privati, di impresa e di associazioni.
ALBERTO COPPO, Architetto e dottore di ricerca in Storia dell’Architettura, ha collaborato con l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma per la catalogazione di fondi archivistici di architetti del XX secolo ed è stato revisore delle schede del Censimento Nazionale Architetture del Secondo Novecento (MIC). Per il progetto “CdCI – Carta della Cultura Industriale” ha effettuato la ricerca sulla malteria S.A.P.L.O. a Pomezia indagando l’archivio aziendale e i fondi di diverse istituzioni storico-economiche e amministrative.