L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata è coinvolta tramite il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica. Nell’ingegneria civile, il dipartimento si distingue per la sua eccellenza nella ricerca e nell’insegnamento in diversi ambiti, tra i quali la storia dell’ingegneria strutturale e delle tecniche costruttive.
Componenti del team dell’Università di Roma Tor Vergata sono: Tullia Iori, professoressa ordinaria di architettura tecnica, storica della costruzione e dell’ingegneria e coordinatrice del gruppo di ricerca SIXXI sulla Storia dell’Ingegneria Strutturale in Italia nel XX Secolo; Gianluca Capurso, ricercatore nel settore architettura tecnica, senior researcher del gruppo SIXXI; Lorenzo Grieco, titolare di un assegno di ricerca a valere sui fondi del progetto CdCI.
Nel progetto Carta della Cultura Industriale il team si è occupato di indagare il rapporto concreto stabilito tra la struttura e l’architettura negli edifici industriali, nel territorio e nel periodo di riferimento del progetto. L’analisi è volta a comprendere, più specificamente, l’impatto delle questioni tecnologiche nella definizione formale delle fabbriche degli anni 1945-1975, con diverse modulazioni tra esigenze statiche, funzionali ed espressive. È stato indagato, quindi, il contributo di ingegneri e architetti italiani all’architettura industriale nel Lazio, conducendo indagini su documenti d’archivio di progettisti e aziende, analisi di brevetti per soluzioni strutturali, studi di sperimentazioni tecniche applicate alla struttura degli edifici per la produzione e all’organizzazione del cantiere.
Questa analisi approfondita ha permesso di comprendere come la struttura e la tecnologia abbiano contribuito a modellare l’architettura delle fabbriche in un periodo cruciale della storia industriale italiana.
TULLIA IORI (Tor Vergata) rilevante per il WP1, WP2, WP3, WP4. Storica dell’ingegneria, professore ordinario all’Università di Roma Tor Vergata, dove è prorettrice alla didattica e coordinatrice del dottorato di ricerca in Ingegneria Civile, è da anni impegnata nella ricerca SIXXI – Storia dell’ingegneria strutturale in Italia, finanziata da un ERC Advanced Grant nel 2012.
Ha condotto ricerche e pubblicato libri e saggi sulla storia del cemento armato in Italia, su Pier Luigi Nervi e su Sergio Musmeci (anche curando mostre al Museo MAXXI a Roma), sull’ingegneria contemporanea del nuovo millennio e, più in generale, sulla storia dell’ingegneria in Italia con la serie di volumi SIXXI (da 1 a 5).
GIANLUCA CAPURSO (Tor Vergata) è ricercatore a tempo determinato – RTDB di Architettura Tecnica, presso l’Università di Roma Tor Vergata. Presso la stessa Università è titolare del corso di Tecnologia degli Elementi Costruttivi per i corsi di Laurea Magistrale di Ingegneria e Tecniche del Costruire e Ingegneria Edile – Architettura ed è componente del Collegio del Dottorato di ricerca di Interesse Nazionale in Scienze del Patrimonio Culturale. Dal 2005 partecipa al gruppo di ricerca “Architettura e costruzione” coordinato dal Prof. Sergio Poretti, concentrando i suoi studi sul rapporto tra struttura e linguaggio architettonico in Italia nella seconda metà nel Novecento. È impegnato, nello stesso gruppo, in progetti finalizzati alla conservazione di architetture moderne italiane. Dal 2012 è Senior researcher del progetto di ricerca SIXXI (XX Century Structural Engineering: The Italian Contribution. ERC Advanced Grant 2011, PI: Prof. Sergio Poretti, Tullia Iori), nell’ambito del quale si occupa della modernizzazione delle tecniche costruttive e delle trasformazioni dell’ingegneria strutturale italiana dopo il boom economico. È autore del volume: Struttura e architettura. Indagini sul dopoguerra italiano (Gangemi, Roma 2020).
LORENZO GRIECO, Ingegnere, dottore di ricerca in Ingegneria Civile: Architettura e costruzione (Università di Roma Tor Vergata) e in Architettura (Università di Kent), si occupa della ricerca sui temi della storia dell’architettura e della costruzione. I suoi studi spaziano dall’architettura del Rinascimento a quella del Novecento, all’architettura sacra contemporanea. Per il progetto “CdCI – Carta della cultura industriale” ha compiuto ricerche sulle soluzioni costruttive degli stabilimenti Aenova e Saplo, contestualizzate all’interno della sperimentazione strutturale e tecnologica del secondo Novecento nelle architetture industriali del Lazio.